Le importazioni dalla Cina nel mese di maggio sono cresciute al ritmo più alto dell'ultimo decennio, spinte dalla domanda di materie prime in aumento e malgrado le interruzioni causate dai casi di Covid-19 nei principali porti meridionali del paese.
Mentre una rapida ripresa nei mercati sviluppati ha sostenuto la domanda di prodotti cinesi, una carenza globale di semiconduttori, materie prime e costi di trasporto più elevati, colli di bottiglia logistici ed un rafforzamento dello yuan hanno offuscato le prospettive della più grande nazione esportatrice del mondo.
La maggior parte delle compagnie di navigazione hanno già avvertito i clienti della congestione nel porto Yantian di Shenzhen, nella provincia del Guangdong, dopo la scoperta di diversi casi di Covid-19 tra il personale portuale.
Le fabbriche del Guangdong non hanno ancora segnalato tagli di produzione consistenti dall'inizio della pandemia, ma hanno ammesso di riscontrare problemi di efficienza nel tentativo di soddisfare l'enorme domanda estera.
Oltre all'impatto dei casi di Covid nel Guangdong, la carenza globale di chip ha iniziato a colpire tutti gli articoli di esportazione della Cina relativi ai semiconduttori. Le importazioni dalla Cina non sono mai state così tante.
Le esportazioni cinesi a maggio sono cresciute del 27,9% rispetto all'anno precedente, più lentamente della crescita del 32,3% riportata ad aprile e della mancata previsione degli analisti del 32,1%.
In particolare, l’export di terre rare è cresciuto dell’11,6% rispetto ad aprile, a 4,171 tonnellate rispetto alle 3,737 del mese scorso. Per il quinto mese di fila, la crescita si aggira intorno al +8,7%, questo a dimostrazione della forte richiesta globale di materie prime legate all'elettronica e non solo.
La crescita media biennale delle esportazioni è scesa al 23,4% a maggio dal 36,3% di aprile, indicando un più debole slancio delle esportazioni poiché la riapertura delle economie sviluppate riduce la domanda di dispositivi di protezione individuale (DPI) e prodotti per il lavoro da casa (WFH), hanno detto in una nota gli analisti di Nomura.
La Cina ha registrato un avanzo commerciale di $ 45,53 miliardi per il mese di maggio, più ampio del surplus di $ 42,86 miliardi di aprile ma inferiore ai $ 50,5 miliardi previsti.
Allo stesso tempo, il prolungato rally dello Yuan nelle ultime settimane, raggiungendo i massimi di tre anni contro il dollaro, potrebbe ulteriormente pesare sui consumatori occidentali con prezzi più alti e quindi importazioni più costose.
Da più di un anno stiamo assistendo a costanti rincari sui prodotti, questo denota quanto il mondo intero dipenda dalla Cina in termini di materie prime e manifattura. Avevamo affrontato il tema in aprile, spiegando i motivi per cui stanno aumentando costi e tempi di consegna delle importazioni dalla Cina (puoi leggere l'articolo cliccando qui).
Le importazioni sono aumentate del 51,1% rispetto all'anno scorso (in termini di dollari), è la crescita più rapida da gennaio 2011. Questo risultato è stato in parte ottenuto dall'aumento dei prezzi di materie prime come carbone, acciaio, ferro e rame causato dall'allentamento dei blocchi pandemici in molti paesi e dall'ampia liquidità globale.
L'amministrazione Biden sta conducendo una revisione della politica commerciale USA-Cina, in vista della scadenza a fine 2021 dell'accordo siglato durante il mandato di Trump, il quale veniva chiesto alla Cina di aumentare gli acquisti di prodotti agricoli e manufatti statunitensi.
Da quando il presidente Joe Biden è entrato in carica a gennaio, la Cina ha aumentato i rapporti commerciali ed economici con gli Stati Uniti. Questo potrebbe dare un'ulteriore spinta alle importazioni.
Il vicepremier cinese Liu He ha parlato con il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen la scorsa settimana, pochi giorni dopo i colloqui con il capo del commercio degli Stati Uniti Katherine Tai (fonte QuiFinanza).
Importare dalla Cina in questo periodo richiede sempre più organizzazione per poter contenere i costi ed i tempi di consegna. Appoggiarsi a strutture in loco è fondamentale per poter superare tutti gli imprevisti e le criticità che questo ultimo periodo ci ha riservato.
Strumenti come Noziroh Hub sono la chiave di volta per le importazioni di prodotti dalla Cina e la gestione dei processi produttivi con successo. Con un unico riferimento è possibile gestire tutte le fasi di approvvigionamento, dalla ricerca del fornitore alla produzione, dallo stoccaggio della merce alla spedizione dalla Cina.
Sconsigliamo, più ora che mai, di improvvisarvi nell'importare dalla Cina. I rischi sono dietro l'angolo e solo tramite una ricerca di mercato approfondita è possibile verificare l'affidabilità di un fornitore o di una fabbrica.
Autore: Alessandro Ave
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