Vendere vino e prodotti vitivinicoli in Cina nel 2023

In questo articolo spiegheremo come vendere vino e prodotti vitivinicoli in Cina al dettaglio e all'ingrosso.

Esportare in Cina questa tipologia di merce non è semplice e potrebbero essere necessarie autorizzazioni per procedere con la commercializzazione dei prodotti in loco.

Prima di iniziare a vendere vino e prodotti vitivinicoli in Cina è bene conoscere il mercato cinese e capire se ci sono condizioni favorevoli per il commercio di determinati prodotti.

Si tratta di una categoria merceologica in crescita, favorita dall'interesse maggiore dei consumatori cinesi verso i vini e dalla riduzione dei dazi sull'importazione voluta dal governo di Pechino negli ultimi anni. Per saperne di più, puoi leggere questo articolo.

Si prevede che il mercato cinese del vino e prodotti vitivinicoli continuerà a crescere nei prossimi anni, I vini italiani rossi come il Nebbiolo ed il Sangiovese sono quelli maggiormente acquistati e conosciuti.

Il Prosecco sta riscuotendo molti consensi e le prospettive per i prossimi anni sono ottime, vista la crescente preferenza per i vini bianchi dal gusto dolce.

I principali vini esteri venduti in Cina provengono da Francia, Cile, Italia, Spagna, Australia e USA. La concorrenza non manca, come anche la domanda: il mercato cinese conta circa 30 milioni di consumatori che bevono vino almeno una volta al mese.

Ecco perché vale la pena vendere vino e prodotti vitivinicoli in Cina.

Per poter vendere vino e prodotti vitivinicoli in Cina, è necessario verificare che i prodotti siano idonei alle normative locali stabilite dalla CFDA (China Food and Drug Administration).

Noziroh Hub può fornire supporto in loco ed aiutare le aziende nell'ottenere le certificazioni ed autorizzazioni necessarie.

Offrire questo tipo di merce a distributori Europei potrebbe sembrare una soluzione migliore rispetto a vendere vino e prodotti vitivinicoli in Cina, dato che i prodotti sono già certificati per la vendita in Europa, non occorre gestire spedizioni internazionali e dogana.

Le criticità di questa opzione sono l'alta concorrenza di vini locali ed europei, basso margine di guadagno, quantitativo di ordini molto bassi. A tutto questo si aggiungono le proibitive condizioni di pagamento (mediamente 60/120 giorni post consegna).

La Cina è il maggiore importatore di vino rosso ed il sesto consumatore mondiale di vino (fonte). I distributori ed importatori cinesi ordinano quantitativi rilevanti, pagando spesso in anticipo e stringendo accordi commerciali vantaggiosi per entrambe le parti.

Vendere vino e prodotti vitivinicoli in Cina, rispettando le normative, è sicuramente una buona idea.

Per vendere vino e prodotti vitivinicoli in Cina è necessario ottenere l'autorizzazione da parte dell'ente governativo cinese CFDA. Una volta che i prodotti risulteranno idonei per il mercato cinese, si può iniziare con la commercializzazione e promozione.

Appoggiarsi a strutture in loco è fondamentale per poter certificare, promuovere e commercializzare il proprio catalogo di prodotti in Cina. Strumenti come Noziroh Hub sono fondamentali per vendere vino e prodotti vitivinicoli in Cina.

Con un unico riferimento è possibile gestire tutte le fasi di esportazione, dalla certificazione alla ricerca del distributore, dalla negoziazione commerciale alla promozione, dallo stoccaggio della merce alla spedizione in Cina.

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