La Cina sta cercando di promuovere la ricerca su quella che chiama "tecnologia di frontiera", inclusi il calcolo quantistico e semiconduttori, poiché lotta con gli Stati Uniti per la leadership mondiale sul tech.
Nel suo piano di sviluppo quinquennale, il quattordicesimo del suo genere, Pechino ha affermato che “la scienza e la tecnologia, l'autosufficienza e l'auto-miglioramento sono un pilastro strategico per lo sviluppo nazionale”.
Il premier Li Keqiang ha dichiarato venerdì che la Cina aumenterà la spesa in ricerca e sviluppo di oltre il 7% all'anno tra il 2021 e il 2025, alla ricerca di "importanti scoperte" nella tecnologia.
La Cina si è concentrata sul potenziamento della propria competenza nazionale in aree che considera strategicamente importanti, come i semiconduttori. E ora ha definito 7 categorie di "tecnologie di frontiera" a cui darà la priorità non solo per i prossimi 5 anni, ma anche oltre.
La Cina prevede di concentrarsi sullo sviluppo di chip specializzati per applicazioni AI e sullo sviluppo dei cosiddetti algoritmi open source. La tecnologia open source è solitamente sviluppata da un'entità e concessa in licenza da altre società.
L'apprendimento automatico è lo sviluppo di programmi di intelligenza artificiale addestrati su enormi quantità di dati. Il programma “impara” man mano che riceve più dati. L'intelligenza artificiale è stato un campo chiave per le aziende cinesi e il governo centrale negli ultimi anni. Grandi aziende come Alibaba e Baidu hanno investito nella tecnologia.
La Cina e gli Stati Uniti competono per il dominio dell'IA. Un gruppo di esperti presieduto dall'ex CEO di Google Eric Schmidt ha affermato che la Cina potrebbe presto sostituire gli Stati Uniti come "superpotenza mondiale dell'IA".
Questo è un concetto di computer completamente diverso da quelli che usiamo oggi e promette ottimi risultati, come la creazione di una nuova branca della medicina.
L'informatica quantistica è vista come un'altra area di concorrenza tra Stati Uniti e Cina.
I semiconduttori sono un'area critica per la Cina e in cui ha investito molto negli ultimi anni, ma il paese ha faticato a raggiungere i livelli di Stati Uniti, Taiwan e Corea del Sud.
Il problema è la complessità della catena di fornitura dei semiconduttori. La TSMC (Taiwan) e la Samsung (Corea del Sud) sono i due produttori di chip più avanzati al mondo, ma si affidano a strumenti provenienti dagli Stati Uniti e dall'Europa.
Washington ha inserito SMIC (il più grande produttore di chip della Cina) nella Entity List, la lista nera per le esportazioni. Lo SMIC non può accedere alla tecnologia americana e secondo quanto riferito: gli Stati Uniti hanno spinto la società olandese ASML a non spedire uno strumento chiave che potrebbe aiutare SMIC a raggiungere i competitor.
Nel suo piano quinquennale, la Cina afferma che si concentrerà sulla ricerca e sviluppo di strumenti di progettazione di circuiti integrati, apparecchiature chiave e materiali chiave.
La Cina prevede di esaminare il "calcolo ispirato al cervello" e la "tecnologia di fusione cervello-computer". Tuttavia, tale lavoro è già in corso negli Stati Uniti presso la società Neuralink di Elon Musk. Neuralink sta lavorando su interfacce "cervello-chip" impiantabili per connettere uomini e computer.
Con lo scoppio del Coronavirus lo scorso anno, l'importanza della biotecnologia è aumentata considerevolmente. La Cina afferma che si concentrerà su "vaccini innovativi" e "ricerca sulla sicurezza biologica".
La ricerca cinese si concentrerà sulla comprensione della progressione del cancro, delle malattie cardiovascolari, respiratorie e metaboliche.
Il governo afferma anche che effettuerà ricerche su alcune tecnologie di trattamento "all'avanguardia" come la medicina rigenerativa. Si tratta di farmaci in grado di ricrescere o riparare cellule, tessuti e organi danneggiati.
La Cina afferma che esaminerà anche le tecnologie chiave nella prevenzione e nel trattamento delle principali malattie trasmissibili.
Pechino si concentrerà sulla ricerca di "origine ed evoluzione dell'universo", sull'esplorazione di Marte e sulla ricerca nei mari profondi e polari.
A dicembre, un'astronave cinese è tornata sulla Terra trasportando rocce dalla luna. È stata la prima volta che la Cina ha lanciato un veicolo spaziale da un corpo extraterrestre e la prima volta che ha raccolto campioni lunari.
A luglio, la Cina ha lanciato una missione su Marte chiamata Tianwen -1.
La Cina intende primeggiare per potenziare il suo ruolo militare, commerciale e digitale nello scacchiere mondiale ed ha i fondamentali per poterlo fare.
Per raggiungere questi risultati in un tempo relativamente breve, il Governo cinese punterà sulla ricerca accademica, incubatori e laboratori nazionali.
Considerando i rapporti non idilliaci con gli Stati Uniti (vedi il ban di Huawei e Xiaomi) era prevedibile aspettarsi una reazione di questo tipo.
Autore: Alessandro Ave
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