La rivoluzione agricola per rifornire 1,4 miliardi di persone di frutta e verdura fresca sta portando le società di e-commerce cinesi nell'entroterra del paese, dove stanno cercando di aggiornare pratiche secolari per garantire la produzione per le loro fiorenti attività di alimentari online.

Il governo ha a lungo fatto dell'autosufficienza alimentare una "questione di primo piano dello Stato" nel tentativo di evitare una crisi alimentare incombente.

La necessità di modernizzare le 200 milioni di aziende agricole cinesi, in gran parte di piccole dimensioni, ha assunto un'ulteriore urgenza durante la pandemia, quando le interruzioni della produzione e della logistica hanno coinciso con gli acquirenti chiusi in casa che si rivolgevano ai vari rivenditori online per le loro esigenze.

Ora, alcune delle più grandi aziende private della nazione hanno collaborato con lo stato per aiutare i coltivatori ad incrementare la produzione, migliorare la qualità e abbassare i prezzi.

Un settore chiave nel futuro del commercio online

Per i giganti dell'e-commerce, è un modo per rafforzarsi nel mercato di generi alimentari online (che dovrebbe valere più di 120 miliardi di dollari entro il 2023) senza entrare in conflitto con il recente giro di vite di Pechino sulle pratiche monopolistiche come prezzi aggressivi ed accordi di esclusiva.

Nel Fujian, lungo la costa orientale, Alibaba ha fornito agli allevatori di polli braccialetti intelligenti che monitorano la salute del loro pollame.

Sotto la guida di JD.com, i coltivatori di riso nell'arido nord hanno installato sensori intelligenti per ottenere informazioni in tempo reale per l'irrigazione. A ovest, gli scienziati dello Yunnan stanno collaborando con Pinduoduo per utilizzare l'intelligenza artificiale (AI) per automatizzare la piantagione di fragole.

La forza trainante dietro la spinta delle piattaforme di e-commerce nell'agricoltura intelligente e la rivoluzione agricola è il boom dei generi alimentari online, che dovrebbe raddoppiare a circa 820 miliardi di yuan (168 miliardi di dollari) entro il 2023 rispetto allo scorso anno.

Nella prima metà dello scorso anno, la categoria del food ha superato l'elettronica di consumo in termini di volume di vendite su JD.com, mentre Alibaba sta acquisendo maggiori quote nell'ipermart Sun Art Retail Group. Questo dimostra quanto possa fruttare ai colossi dell'e-commerce questa rivoluzione agricola.

Aumentare la produzione senza processi di industrializzazione

In un momento in cui il governo cinese sta reprimendo i monopoli dalla fintech all'e-commerce, l'agricoltura è una sfera in cui gli interessi commerciali dei giganti della tecnologia sono in linea con l'agenda nazionale. La rivoluzione agricola quindi è diventata improvvisamente una priorità.

Nelle linee guida emesse lo scorso aprile, il ministero dell'agricoltura e degli affari rurali ha chiesto un aumento degli investimenti privati per sviluppare tecniche agricole moderne e introdurre tecnologie come Internet of Things, 5G e blockchain nei cosiddetti villaggi digitali.

Anche le scienze dell'allevamento e della coltivazione sono state elencate tra le principali priorità tecnologiche di Pechino per i prossimi cinque anni, insieme a AI, informatica quantistica e chip per computer.

JD ha affermato che i suoi progetti di fattoria intelligente sono finanziati almeno per il 50% da sussidi governativi.

Nonostante gli sforzi, la crescente domanda per frutta e verdura fresca ha costretto la maggior parte delle aziende agricole cinesi a lottare per tenere il passo. Infatti, circa il 98% dei 200 milioni di operatori sono famiglie o piccole imprese. Rivoluzione agricola significa anche indipendenza dal punto di vista della produzione di cibo.

Le restrizioni sulla proprietà della terra e sui diversi terreni che attraversano le steppe della Mongolia interna fino alle coste tropicali dell'isola di Hainan nel sud rendono difficile l'implementazione dell'agricoltura su scala industriale che è comunemente osservata negli Stati Uniti e in Europa.

I dati del National Bureau of Statistics mostrano che circa un terzo dei lavoratori agricoli ha 55 anni o più e il tasso di natalità è ai minimi storici, facendo aumentare i costi del lavoro.

La rivoluzione agricola messa in pratica

Il signor Lei Jinrong è un agricoltore che ha beneficiato del collegamento con i rivenditori online.  Il proprietario della Fuxin Farm nella provincia del Fujian ha equipaggiato 1.000 dei suoi polli con braccialetti in stile Apple Watch forniti da Alibaba.

I dispositivi tracciano digitalmente il numero di passi che gli uccelli compiono ogni giorno con lo scopo di prevenire malattie, aggiungendo che non ha più bisogno di pattugliare i suoi campi alla ricerca di pollame malato.

 "L'agricoltura intelligente è davvero il modo per andare avanti", ha detto Lei, l'allevatore di polli.  "Dobbiamo tutti innovare".

Ciò significa che grazie alla rivoluzione agricola è possibile espandere la produzione senza assumere più lavoratori: buone notizie dato che gli stipendi medi nel suo villaggio sono quasi quadruplicati negli ultimi dieci anni.

Nella provincia orientale dello Shandong, l'anno scorso i coltivatori di pesche hanno aumentato le entrate del 50% dopo aver utilizzato la tecnologia blockchain di JD per crittografare ogni fase del processo di semina e aumentare la fiducia e la trasparenza.  Ciò ha attirato consumatori da tempo stanchi di scandali alimentari, dal latte in polvere contaminato alle imitazioni di uova.

Pinduoduo, che ha raccolto 6,1 miliardi di dollari lo scorso novembre in parte per finanziare le sue innovazioni agricole, conta su questi sforzi per quadruplicare le vendite di prodotti agricoli fino a un trilione di yuan entro il 2025.

C'è ancora molta strada, ma le premesse sono incoraggianti

Molte di queste iniziative legate alla rivoluzione agricola sono ancora agli inizi e l'ampliamento richiederà tempo, poiché solo di recente gli agricoltori hanno iniziato a raccogliere dati (la base per eseguire l'IA e altre tecnologie di prossima generazione) e testare nuovi metodi di crescita.

L'aumento della domanda di prodotti online ed allo stesso tempo la spinta di Pechino a raggiungere l’autosufficienza nelle forniture alimentari, dimostrano che le incursioni dei colossi tecnologici nella modernizzazione delle fattorie cinesi sono appena agli albori.

Autore: Alessandro Ave